La romanziera francofona Christine Arnothy (1930-2015), originaria dell'Europa centrale, ha pubblicato più di quaranta libri. La testimonianza J’ai quinze ans et je ne veux pas mourir lancia una carriera letteraria alla quale, tramite la scrittura romanzesca, l'autrice consacrerà tutta la vita.
L'esperienza dell'Ungheria comunista ispira i suoi primi romanzi, come Dieu est en retard (1955) e Le Cardinal prisonnier (1962). Tuttavia Christine Arnothy, che fin dall'inizio non vuole porre limiti alla propria immaginazione, non si dedicherà soltanto alle storie politiche, pubblicando anche quelli che lei stessa definisce «romanzi francesi», basati su un intreccio psicologico, come Le Guérisseur (1957). Negli anni ottanta inizia a scrivere romanzi di ispirazione «americana», storie d'avventura piene di movimento e colpi di scena. Vent africain (1989), fra i maggiori successi letterari dell'autrice, figura fra queste opere in stile «americano». Christine Arnothy ha anche pubblicato alcuni racconti thriller con lo pseudonimo di William Dickinson.